E proprio il profilo del Rspp rappresenta una delle figure più importanti all'interno di una realtà aziendale in tema di sicurezza sul lavoro. Infatti, egli può verificare e rilevare eventuali problematiche o rischi da questo punto di vista, elaborare misure per eliminarli o addirittura presentare piani generali per la sicurezza complessiva di tutti i lavoratori aziendali, collaborando con lo stesso datore di lavoro per adottare le misure di prevenzione più idonee alla realtà in cui si svolgono le diverse attività.
Lavoratori di settori specifici possono, poi, frequentare anche lezioni dedicate ad argomenti maggiormente legati al proprio ambito professionale: è sempre possibile, infatti, frequentare corsi per la sicurezza sul lavoro relativi, per esempio, alla movimentazione dei carichi, alla gestione dei cantieri o del lavoro in orario notturno, all’utilizzo di carrelli elevatori e piattaforme elevabili o anche alla protezione da vibrazioni, rumori, agenti chimici, gas o radiazioni ottiche.
Ogni corso permette di ottenere nuove competenze o di conseguire importanti aggiornamenti, aumentando e migliorando la preparazione!
Come detto, quindi, diversi e variegati sono i corsi che consentono di acquisire una qualifica ed una preparazione specifica in tema di sicurezza sul lavoro, importante e indispensabile per la propria vita professionale, ma soprattutto per la serenità esistenziale propria e delle persone care.
Per lavoro, bisogna spesso spostarsi in una località diversa dalla sede della propria azienda; molte altre volte si cerca invece volutamente una vera e propria formula alternativa come quella della vacanza lavoro, diffusissima soprattutto tra i ragazzi che intendono andare all'estero per imparare una lingua
La riforma pensioni varata dal Governo Monti prevede che dal 1° gennaio 2012, le anzianità raggiunte dopo il 31 dicembre 2011 saranno calcolate con il sistema di calcolo contributivo.
Il diritto alla retribuzione del lavoro è disciplinato dall'art. 36 della Costituzione e dell'art. 2099 del Codice Civile. Con tali articoli si impone al datore di lavoro di rispettare i vincoli contrattuali, compresa la data di erogazione dello stipendio, imposti per legge o dai CCNL a livello nazionale o locale.
Il tuo Browser blocca la nostra pubblicità? Ti chiediamo gentilmente di disattivare questo blocco. Per noi risulta di vitale importanza mostrarti degli spazi pubblicitari. Non ti mostreremo un numero sproporzionato di banner né faremo in modo che la tua esperienza sul nostro sito ne risenta in alcun modo.Ti invitiamo dunque ad aggiungere il nostro sito tra quelli esclusi dal Blocco della tua estensione e a ricaricare la pagina. Grazie!
Un lavoro molto interessante e remunerativo, che richiede elevate capacità organizzative, è legato alla gestione delle risorse umane.
In materia di pensione, previdenza e assistenza legata ai lavoratori professionisti e ai lavoratori autonomi esistono casse di previdenza speciali create appositamente per queste categorie lavorative.
Il doppio lavoro è lecito? Un secondo lavoro si può integrare con un part-time? È sempre vietato il doppio lavoro per un dipendente nella pubblica amministrazione? In questa guida cercheremo di rispondere a tutte le domande e considerare i casi, nel pubblico e nel privato, in cui fare un secondo lavoro è lecito e non può essere impedito dal datore.
L'articolo 37 della Costituzione tutela e protegge l'impiego delle donne e dei minori (che abbiano compiuto 15 anni) ericonosce paritàdi lavoro e di retribuzione per uomini e donne. All'articolo 38 sono stabilite le norme per la previdenza e assistenza e per le assicurazioni obbligatorie, mentre all'articolo 39 è affermato il diritto della libertà dell’organizzazione e dell’attività sindacale. In ultimo l'articolo 40 definisce il principio del diritto di sciopero dei lavoratori.
Il rapporto di lavoro sancito da un contratto a progetto è sospeso nel caso di malattia o infortunio del lavoratore o durante la gravidanza attraverso l’aspettativa per maternità.