Per la qualifica di imprenditore agricolo professionale è infine necessario acquisire un bagaglio di conoscenze dell'agricoltura e delle tecniche utilizzate. Non è impossibile: le Regioni organizzano spesso corsi di formazione professionali in questo settore anche gratuiti. Una ricerca sul web darà maggiori informazioni a riguardo. In alternativa, un corso di laurea presso la facoltà di Agraria darà sicuramente conoscenze utili per quest'attività.
Per favorire gli investimenti nel settore primario e per incrementare lo sviluppo dell'imprenditoria agricola, a livello nazionale ed europeo sono stati realizzati degli incentivi in tal senso. Sono infatti previste agevolazioni per i giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 39 anni, che subentrano a un parente entro il terzo grado (genitori, fratelli/sorelle, nonni, zii) nella conduzione dell'azienda familiare.
Le aree ammesse ai Contributi agricoltura unificati (o per ettaro) sono le seguenti:
I progetti che richiedono i Contributi per l'agricoltura biologica devono riguardare la produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti in agricoltura, con alcune specifiche limitazioni stabilite da disposizioni comunitarie e non devono prevedere investimenti superiori a 1.032.000 euro.
Sono infatti esclusi dal finanziamento i progetti che prevedono investimenti di mera sostituzione di beni preesistenti. Le agevolazioni consistono in:
Non sono invece previsti contributi agricoltura per le spese di gestione; per gli imprenditori agricoli di primo insediamento infine, è previsto un premio unico dell'importo massimo di 25.000 euro.
Un capitolo a parte lo merita la sicurezza sui veicoli utilizzati dagli agricoltori che hanno visto purtroppo un’incidenza troppo alta sul fronte degli incidenti. In Italia si contano infatti 94 vittime su quasi 200 incidenti, 88 dei quali riguardano i conducenti di questi mezzi. Nella sola Toscana, invece, nei primi sei mesi del 2014 si sono verificati due incidenti al mese, per un totale quindi di dodici semestrali.
Un rapporto che non può essere ignorato e che porta a delle riflessioni profonde se si vuole eliminare questo problema che in una certa misura chiama le morti bianche che accadono troppo di frequenza tra gli operai nei cantieri. Per questa ragione, l’INAIL ha pubblicato un bando relativo ad incentivi fino al 65% per chi adeguasse i propri veicoli sul fronte della sicurezza riguardo i seguenti ambiti:
Per ogni impresa il bando mette a disposizione una somma che non può superare la soglia dei 50mila euro. Le domande potranno partire dal 3 novembre 2014 presso il portale dell’INAIL per cui chi fosse interessato può intanto informarsi su come accedere a questi incentivi. Esistono tuttavia dei requisiti preliminari come per esempio la registrazione dell’azienda presso gli archivi dell’INAIL.
Formulata la propria domanda, da metà dicembre l’Ente prenderà in esame ogni singola pratica e avrà tempo sei mesi per dare l’ok all’accesso all’agevolazione così come messo a disposizione dal bando. Qualora si ottenga l’ok, si avranno altri sei mesi di tempo per realizzare ciò che è stato scritto sul progetto. Questa iniziativa ha lo scopo primario di ridurre gli incidenti su questi mezzi che hanno provocato finora troppe vittime.
Per rimanere aggiornati sugli incentivi messe a disposizione dalle singole Regioni, è consigliabile andare a consultare i portali ufficiali degli Enti regionali per sapere quali misure sono state varate a favore delle ditte.
Al contrario di tanti altri settori economici, l’agricoltura sta registrando segnali positivi sul terreno dell’occupazione: nel secondo trimestre del 2014 si parla di un aumento del 5% rispetto al 2013 con una crescita di oltre il 20% sia al Nord che al Centro mentre al Meridione purtroppo il dato è negativo (-8%). Sono aumentate inoltre le aziende under 35 presenti sul territorio italiano e il 25% delle assunzioni riguarda una persona che ha meno di 40 anni, segno di una vitalità del settore che contrasta invece con la stagnazione di altri mercati.
Chi intende trovare lavoro sa benissimo che bisogna seguire un iter canonico molto importante ai fini dell'assunzione stessa. Come fare un curriculum vitae, quindi, diventa un’abilità essenziale nel mercato degli annunci. Tutti i datori di lavoro, sia che si decida di entrare nel settore pubblico oppure in ambito privato, richiedono infatti un curriculum dettagliato al candidato e possibile futuro lavoratore.
La riforma d'insegnamento voluta dal Ministro Gelmini, prevede i Tirocini Formativi Attivi (TFA), utili a ottenere l'abilitazione all'insegnamento, che sarà a numero chiuso accedendovi mediante un concorso nazionale. Scopriamo cosa sono attraverso questo approfondimento.
I lavoratori subordinati con contratto a tempo determinato o indeterminato percepiscono una mensilità definita tredicesima che viene calcolata seguendo criteri ben precisi e che varia a seconda della tipologia di lavoro e di contratto.
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Il CCNL è il contratto che ha per contraenti: le associazioni sindacali di lavoratori e datori di lavoro.
Lavorare nell'area infermieristica coincide con le figure professionali del campo sanitario: le mansioni in questo campo sono diverse, ma tutte puntano all'assistenza del malato.
Capita spesso che per motivi di vario genere si verifichi la fine del rapporto di lavoro; le cause della conclusione di un percorso lavorativo e della decisione, da parte del datore di lavoro o del lavoratore stesso, di recidere il contratto possono essere tante.
Per affrontare al meglio il mondo del lavoro, è anche necessario ampliare le conoscenze acquisite durante precedenti gli studi precedenti. Oltre a scegliere l'università giusta o il settore lavorativo adatto, è dunque indispensabile cercare nuove forme di ampliamento e aggiornamento delle competenze ed avere così maggiore probabilità di crescere tramite i corsi lavorativi. Si consiglia ovviamente di scegliere con cautela il corso (tra le centinaia di enti che erogano formazione e/o che semplicemente affittano l'aula a terzi per questo scopo).
Tra il veterinario e il dog sitter si inseriscono una quantità incredibile di tipologie di attività che fanno lavorare con gli animali, dal toelettatore, al pet therapist, dall’addestratore al nutrizionista, dal rivenditore specializzato al fisioterapista, dal conduttore cinofilo al tecnico veterinario.