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Alzi la mano chi, almeno una volta, da piccolo non ha sognato di diventare pilota di linea! Certo, magari stregati da qualche film il nostro sogno si focalizzava sull'essere piloti di caccia militari, capaci di escursioni spericolate come quelle di Tom Cruise in "Top Gun", ma ora non sottilizziamo troppo: in fondo, che si tratti di diventare pilota di linea di un F14 Tomcat, oppure di un aereo di linea come il tecnologico Boeing 787, il sogno è lo stesso, e avere l'abilità di pilotare un aereo è un desiderio umanissimo, visto che volare è da sempre una delle massime aspirazioni umane.

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La maggior parte di noi, in ogni caso, ha lasciato che questo sogno da bimbi di diventare pilota di linea rimanesse tale. Ma se invece crescendo questo desiderio non cessa ed essere piloti d'aereo continua ad essere la nostra aspirazione? Beh, allora continuate la lettura, perché stiamo per spiegarvi quali sono i requisiti e i passaggi per diventarlo, a cominciare dall'iscrizione alle prestigiose accademie di volo.

E se, invece, il sogno è proprio quello di diventare un top gun, bisogna cominciare la carriera militare in aeronautica proprio da giovanissimi e con le idee molto chiare, perché entrare nelle forze armate richiede impegno, sacrificio e dedizione.

Diventare pilota di linea: come si fa?

Tutti noi potremmo essere portati a pensare che diventare pilota di linea di aerei sia un'impresa molto complicata. In realtà, proseguendo nella lettura, scoprirete che non è esattamente così. Certo, non si tratta di una passeggiata e occorre prepararsi ad intraprendere un percorso intenso, ma la forza di volontà, la passione e l'applicazione vi aiuteranno a ottenere le licenze per poter esercitare questa affascinante professione che vi darà grande soddisfazione.

Il pilota di aereo non è altro che una persona in possesso di una licenza aeronautica, che permette loro di pilotare aeromobili civili, in base alle qualifiche (cioé le abilitazioni) conseguite. Esistono d'altronde diversi tipi di licenza: quella di pilota privato (PPL), quella di pilota commerciale (CPL) e quella di pilota di linea (ATPL). A seconda poi della licenza ottenuta, si puó svolgere l'attivitá di pilota come professione o a scopo ricreativo e sportivo. Nel primo caso, si parla di licenza di pilota di linea di velivolo. Nel secondo caso, invece, di licenza di pilota privato di velivolo.

È possibile intraprendere, come vedremo meglio in seguito, un corso per diventare pilota di linea in Italia a livello professionale, soltanto dopo aver conseguito un diploma di scuola media superiore (in altre parole, il diploma delle scuole superiori) oppure a seguito di superamento di un test di matematica, fisica e lingua inglese. Queste materie rappresentano elementi fondamentali, la cui approfondita conoscenza risulta importantissima nella preparazione teorica per diventare pilota di linea in Italia e cosí condurre aerei civili o commerciali, anche di grandi dimensioni.

Partiamo dai requisiti base per diventare pilota di linea: normalmente, le scuole di volo ben organizzate forniscono corsi di preparazione in elementi di matematica, fisica e inglese, necessari per il percorso didattico, ma avere una buona base di queste discipline è comunque fondamentale. A questo punto, potrete iscrivervi a una delle accademie di volo italiane, come ad esempio Asteraviation, scuola con sede a Verona, che permette di conseguire la licenza da pilota anche in modalità distance learning per chi già lavora. Quando si sceglie la scuola, è essenziale che si tratti di una certificata dall'ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile). 

I  corsi che prevedono una parte teorica e una pratica (eseguita in volo o su un simulatore) permettono di conseguire la prima licenza già a 17 anni. Condizione necessaria per prendere parte al corso è possedere il certificato di idoneità psico-fisica, da ottenere tramite visita medica presso l'Istituto Medico Legale dell'Aeronautica Militare (niente autocandidatura dunque).

diventare pilota di linea

Ricordiamo, a proposito di idoneitá psico-fisica, che un pilota deve essere una persona dotata di una  considerevole tolleranza allo stress, notevole presenza di spirito e di autocontrollo (indispensabili nelle situazioni critiche in cui un pilota potrebbe ritrovarsi nella sua carriera). A questi si aggiungano poi l'estrema abilitá ad adattarsi a rapidi cambiamenti delle situazioni stesse (in senso positivo o negativo che siano), analizzandole inoltre prontamente e risolvendo infine molteplici problemi. Parte di tali requisiti sono del tutto personali, quindi innati e non acquisiti.

Difatti, per diventare pilota di linea in Italia, in particolare per guidare grandi velivoli passeggeri, bisogna essere anche consapevoli di avere sulle spalle la responsabilitá della vita di decine di persone. Pertanto, oltre agli importanti requisiti teorici e pratici, risulta indispensabile avere quelle doti umane, psicofisiche e caratteriali fondamentali per intraprendere questo tipo di professione. Infatti, tale genere di lavoro risulta essere molto affascinante e remunerato, tuttavia è anche ricco di insidie e responsabilitá. Adesso, comunque, vediamo i passaggi successivi da effettuare.

Gli step successivi

diventare pilota di linea

Una volta iscritti a una accademia di volo, gli aspiranti che vogliono diventare pilota di linea devono conseguire la licenza di pilota privato, che abilita a pilotare un aereo con passeggeri non paganti e che si ottiene con 45 ore di volo. In seguito, si prosegue con lo studio teorico per ottenere l’ATPL Frozen, e con l’addestramento pratico, che prevede il conseguimento della licenza commerciale (CPL), dell’abilitazione strumentale e dell’abilitazione su plurimotore.

Ottenuto l’ATPL teorico (frozen), la licenza CPL e l’ abilitazione strumentale su plurimotore avrete tutte le carte in regola per presentarvi ad una selezione ed essere assunti come pilota di linea.

A questo punto, potrete veramente dire che i sogni da bambini, qualche volta, riescono a diventare realtà. Come? Con la dedizione, l'impegno e tanta, tanta passione!

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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