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Forse non ci rendiamo veramente conto dell’importanza dei Vigili del Fuoco e del rischio che ogni volta prendono quando devono risolvere pericoli in corso, siano incendi o danni di altra natura. Questo corpo è molto ben addestrato ed entra in opera ogni qualvolta ci siano problemi che mettono in pericolo l’incolumità della persona o della cittadinanza. Sarebbe sbagliato e superfluo ridurre tutto alla gestione degli incendi.

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I corsi professionalizzati per diventare vigile del fuoco si svolgono presso la Scuola di Formazione Operativa, a Montelibretti vicino Roma. La Scuola di Formazione Operativa offre la possibilità di esercitarsi all’interno di strutture di simulazione che riproducono scenari reali di intervento.

È bene ricordare che i vigili del fuoco non appartengono alle forze dell'ordine, pertanto l'iter di formazione è quello esposto di seguito nell'articolo, quindi non si tratta di entrare in un corpo delle forze armate.

Ecco la storia dei concorsi

Settembre 2014

E’ stato pubblicato il bando di ammissione per dieci posti come vice direttore nel settore dei direttivi del corpo dello Stato. I requisiti richiesti sono per diventare vigile del fuoco: essere italiani, massima età consentita 35 anni, idoneità fisica e psichica, in possesso di laurea magistrale in architettura o ingegneria, condotta impeccabile e qualità morali. La prova sarà costituita da due esami scritti dove il candidato dovrà formulare un elaborato. Tutte le informazioni sono consultabili sul sito dei concorsi pubblici alla sezione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Febbraio 2024

Attualmente sono aperti due distinti concorsi per entrare nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco:

  1. Un concorso pubblico, basato su titoli ed esami, offre 300 posti come vigile del fuoco. Questo concorso è stato annunciato nella Gazzetta Ufficiale il 26 febbraio 2022 e la scadenza per inviare le domande era il 28 marzo 2022.
  2. Un altro concorso pubblico, incentrato su titoli sportivi e culturali, mette a disposizione 7 posti specifici per atleti nel gruppo sportivo dei vigili del fuoco, le Fiamme Rosse. Questo concorso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 18 ottobre 2023, con termine ultimo per la presentazione delle candidature il 17 novembre 2023.

Entrambi i concorsi sono ancora in fase di selezione e le relative prove si terranno a partire dal 2024.

Per essere ammessi come vigile del fuoco, i candidati devono superare varie prove in un concorso pubblico. Queste includono una preselezione, una prova scritta, un test di efficienza fisica e un colloquio orale. La preselezione consiste in un test a scelta multipla su argomenti di cultura generale, logica e abilità numeriche. La prova scritta si concentra su diritto, storia, geografia, scienze, informatica, matematica e fisica. Il test di efficienza fisica prevede esercizi come corsa, salto in alto e in lungo, trazioni e sollevamento pesi. Il colloquio orale valuta le conoscenze acquisite nella prova scritta e la familiarità con tecniche e materiali utilizzati dai vigili del fuoco.

I candidati che superano tutte queste fasi sono ammessi a un corso di formazione di 24 settimane presso la Scuola Nazionale Vigili del Fuoco di Roma. Al completamento della formazione, vengono assegnati a un comando provinciale dei vigili del fuoco.

Su cosa si basano le prove di concorso per diventare Vigile del fuoco?

Le prove di concorso per diventare Vigile del Fuoco sono progettate per valutare una serie di competenze e abilità essenziali per questo ruolo. Generalmente, queste prove includono:

  1. Prova di Preselezione: Spesso è un test a risposta multipla che mira a valutare le conoscenze generali del candidato, le sue capacità logiche e numeriche. Questa fase serve a scremare i candidati in base a criteri standard di conoscenza e intelligenza.
  2. Prova Scritta: Questa prova è solitamente anch'essa a risposta multipla e copre argomenti più specifici come diritto, storia, geografia, scienze, informatica, matematica e fisica. Questo test è pensato per valutare la preparazione accademica e teorica del candidato in ambiti rilevanti per il lavoro dei vigili del fuoco.
  3. Prova di Efficienza Fisica: È una prova cruciale per valutare le condizioni fisiche del candidato, dato che il ruolo di vigile del fuoco richiede un'eccellente forma fisica. Gli esercizi possono includere corsa, salto in alto, salto in lungo, trazioni alla sbarra, sollevamento pesi e altri test atletici. Questi esercizi mirano a valutare la forza, la resistenza, la velocità e l'agilità del candidato.
  4. Prova Orale: Durante il colloquio orale, i candidati sono valutati da una commissione esaminatrice. Questa fase è volta a valutare le competenze comunicative, la capacità di ragionamento, la conoscenza degli argomenti trattati nella prova scritta e la familiarità con le tecniche e i materiali utilizzati dai vigili del fuoco. È anche un'opportunità per la commissione di valutare le qualità personali e l'atteggiamento del candidato.

Dopo il superamento di tutte queste prove, i candidati ammessi al ruolo di vigile del fuoco di solito partecipano a un periodo di formazione intensiva, che serve a prepararli per le sfide specifiche e pratiche del lavoro sul campo. Questo periodo di formazione può variare in lunghezza e contenuto a seconda delle esigenze specifiche del corpo dei vigili del fuoco e delle normative locali.

La prova motorio attitudinale

Immagine per diventare vigile del fuoco

Come ogni concorso che concerne la tutela degli abitanti di uno stato, soprattutto quello per diventare vigile del fuoco richiede l’esercizio di una prova fisica, che impaurisce molto ma che non è impossibile, se ci si mette un po’ di impegno. Il test è suddiviso in ben quattro moduli differenti, il cui ordine viene scandito dalla commissione esaminatrice, in base alle esigenze dell’organizzazione. Per i moduli è assegnato un punteggio di massimo 15 punti, per un totale di 60. Il test può essere considerato superato nella misura in cui, con il conseguente accesso al colloquio, il candidato o la candidata raggiunge un punteggio complessivo non inferiore a 42 punti e non meno di 9 punti per ogni modulo.

Il primo modulo può spaventare ma, con un po’ di costanza si può raggiungere ogni obiettivo. Il candidato dovrà eseguire delle trazioni alla barra, per un massimo di numero nel tempo limite di un minuto. Il modulo può essere considerato superato nella misura in cui il candidato svolga almeno tre trazioni complete. Nel rispetto del protocollo previsto, vi sono delle regole da seguire e che non possono essere ignorate: bisogna partire in sospensione tesa alla barra, con braccia completamente distese e impugnatura dorsale e, con una distanza tra le mani, corrispondente alla larghezza delle proprie sbarre. La trazione si considera compiuta solo se il proprio mento supera l’altezza della barra.

Per quanto riguarda il secondo step per diventare vigile del fuoco, il candidato deve percorrere un percorso preparato nel minor tempo possibile, superando le postazioni nell’ordine suggerito e secondo le modalità stabilite. La prova, nella misura in cui viene iniziata, non può essere in alcun modo interrotta. Il modulo è superato solo se il percorso viene completato in un tempo massimo di 120 secondi, il che sono solamente due minuti: efficienza e coordinazione, in questa prova, sono due fattori determinanti.

La terza prova per diventare vigile del fuoco è esercitata sull’acqua, essendo natatoria.
Il campo di attività dell’esame è costituito da una corsia di piscina, lungo la quale, a distanze prestabilite, vengono posizionati 5 ostacoli di 70 cm di altezza ciascuno. Gli ostacoli sono disposti, con la parte superiore al livello dell’acqua, in linea retta per la larghezza della corsia. Dal primo all’ultimo ostacolo, la distanza da percorrere è di ben 8 m.

L’ultima prova per diventare vigile del fuoco è legata alle capacità pratiche e dura un massimo di 14 minuti: il candidato deve realizzare, con le strumentazioni e gli utensili forniti, una mensola con staffe metalliche ad L, di dimensione 5x5 cm attraverso 8 viti filettate, affinché le parti siano perfettamente ortogonali.

I compiti del vigile del fuoco: eroismo e coraggio

Immagine per diventare vigile del fuoco

Ciò che accade nelle abitazioni, dalla semplice fuga di gas a problemi più gravi, chiamano in causa proprio questo corpo dello Stato, che grazie al loro intervento salvano tante vite e fanno sì che non si vengano a creare danni irreparabili alle strutture e conseguenze gravi per la comunità. Non è raro infatti sentire notizie di giornale o apprese dalla televisione di un super lavoro per diventare vigile del fuoco o di un lavoro no stop dei pompieri per risolvere le problematiche più gravi. Durante l’estate, poi, questo corpo è chiamato in causa più spesso del dovuto a causa dei tanti incendi che si accendono nella penisola italica.

Alcuni sono dovuti al grande caldo ma la maggior parte è causata da piromani che rovinano il paesaggio e la natura per la loro indole folle, costringendo i Vigili del Fuoco a un lavoro straordinario per riportare la quiete e la tranquillità. Purtroppo in alcuni casi, l’alto servizio di queste persone non basta per evitare la tragedia e sentiamo storie di persone che non tornano a casa e muoiono sul posto di lavoro. Uno scenario che fa venire alla mente la tragedia delle Torri Gemelle del 2001, dove pompieri eroici morirono nelle Twin Towers per salvare migliaia di vite in quel giorno tristissimo per tutto il pianeta.

Equipaggiamento e attrezzature

I membri di una qualsiasi squadra di vigili del fuoco, necessita inevitabilmente di un equipaggiamento che preservi la loro integrità fisica prima di diventare vigile del fuoco. Lo scopo principale del completo di protezione dal calore, è quello essenzialmente di proteggere il corpo di chi lo indossa, con unica esclusione per mani e piedi: le fiamme libere ed  gli effetti del calore possono essere alquanto lesivi per la pelle umana. Per di più, la tuta protettiva, garantisce una conservazioni da azioni di corpi laceranti, schizzi di sostanze liquide aggressive e/o di agenti estinguenti (schiume, acqua), protezione da agenti atmosferici (pioggia, freddo) e da polveri nocive (particolati, polveri estinguenti). A far parte della strumentazione comune che ogni squadra tiene nella propria caserma, abbiamo le attrezzature da taglio chimico o meccanico, che vengono  utilizzate in tutti quei casi in cui occorre tagliare, bruciare e fondere praticamente qualsiasi materiale, metallico o inerte che sia di impedimento nel momento in cui si è nelle condizioni di dover salvare una vita umana. 

Ultimo punto da trattare, ma non per questo trascurabile per diventare vigile del fuoco, è quello del simbolo per eccellenza del pompiere: la scala. Le scale infatti costituiscono una voce molto importante, quasi fondamentale, nell'attrezzatura dei vigili del fuoco, sia nel corso delle manovre di salvataggio, che per lo spegnimento pratico di incendi e altre mansioni. 

Adesso hai tutte le informazioni per diventare vigile del fuoco.

 

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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