Per ammortizzatore sociale si intendono le misure volte al sostegno economico dei lavoratori che hanno perso il posto di lavoro. Si tratta di strumenti a cui le aziende ricorrono in momenti di crisi per provvedere al riordino e riorganizzazione della propria struttura e per ridimensionare il costo del lavoro. La Direzione Generale dell'Ammortizzatore Sociale e della Formazione è l’ente preposto all’attuazione degli interventi relativi agli incentivi per l’occupazione in materia di innovazione e welfare e a sostegno delle iniziative aziendali a favore delle politiche attive volte all’occupazione del capitale umano. La Direzione gestisce dunque le risorse al Fondo Sociale Occupazione e Formazione (FSOF) per incentivare l’occupazione e per aiutare le aziende a stipulare contratti particolari rivolte a speciali categorie di lavoratori (donne, disoccupati, giovani, soggetti svantaggiati in condizione di debolezza). Sempre a carico del Fondo, sono le misure per la tutela di speciali categorie lavorative quali giornalisti, lavoratori esposti a radiazioni, soci di cooperative e simili.

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La normativa vigente

In attuazione della Legge n. 183 del 10 dicembre 2014, sono stati adottati due decreti legislativi apportanti disposizioni in materia di riordino della normativa sull'ammortizzatore sociale, in attesa di una riforma completa sull'ammortizzatore sociale:

Il primo decreto (n. 22/2015) introduce i seguenti istituti:

Il secondo Decreto Attuativo (n. 148 del 14 settembre 2015) si pone l’obiettivo di raggruppare in un unico corpo normativo le varie disposizioni in materia di tutela e ammortizzatore sociale per garantire coordinamento e coerenza della normativa, risultante troppo frastagliata e bisognosa di una riforma che semplifichi e allo stesso tempo ottimizzi le misure di tutela del lavoratore in costanza di rapporto di lavoro, quali le integrazioni salariali e i fondi di solidarietà. In particolare, il decreto in materia di ammortizzatore sociale estende la cassa integrazione agli apprendisti assunti con contratto di apprendistato e include nei fondi di solidarietà tutti i datori di lavoro che impiegano più di 5 dipendenti, estendendo la platea dei beneficiari di fatto a 1.400.000 lavoratori e 150.000 datori di lavoro precedentemente esclusi dalle tutele.

La riforma sull'ammortizzatore sociale

A Luglio 2020, la ministro del Lavoro in carica Nunzia Catalfo, ha nominato un gruppo di esperti per la stesura di una bozza di riforma sull'ammortizzatore sociale, per dare ordine, razionalizzare o migliorare gli strumenti vigenti.

La bozza di riforma sull'ammortizzatore sociale, presentata a ottobre, contempla l’estensione della cassa integrazione a tutte le categorie di lavoratori, la nuova causale CIGO e l’ampliamento della NASpI, per uno stanziamento complessivo di 20 miliardi di € nel periodo di transizione a cui si aggiungono 10 miliardi quando il dispositivo entra a regime. Le novità proposte sono:

Misure straordinarie emergenziali

ammortizzatore sociale

Lo stravolgimento della struttura economica e sociale e la crisi che è conseguita alla pandemia da COVID 19 ha imposto l’adozione di misure straordinarie a sostegno del lavoro e dell’occupazione, imprimendo un’accelerata alla riflessione sul miglioramento degli strumenti di ristoro e l'ammortizzatore sociale. Intanto, per sopperire all’emergenza, il Decreto Legge n. 104/2020 di agosto ha introdotto misure e specifiche operative riguardo l’uso degli ammortizzatori in stato emergenziale, nello specifico:

Mansioni e Compiti della Direzione Territoriale del Lavoro

Compito principale dell'ex Direzione Regionale del lavoro è quello di coordinare l’operato delle Direzioni Provinciali del Lavoro, poste sotto la loro competenza. 

Uffici e sedi della Direzione Regionale (oggi territoriale) del Lavoro

ammortizzatore sociale

Di seguito la suddivisione degli uffici per competenza territoriale:

Per avere una lista completa e aggiornata degli uffici della Direzione Regionale del Lavoro, visita il sito del Ministero del Lavoro. 

Gli uffici dell'ex Direzione Regionale del Lavoro

La Direzione Regionale del Lavoro è organizzata in 4 uffici generali:

  1. Ufficio Gestione Risorse e Affari Generali che si occupa di istruire le Stella al Merito del Lavoro e di preparare gli Esami di Stato per l'abilitazione dei Consulenti del lavoro. Inoltre, la DRL svolge da Segreteria della camera arbitrale stabile e si occupa di attività di promozione e informativa nel settore lavoro.
  2. Ufficio Affari Legali il quale svolge principalmente le azioni legate ai ricorsi: ricorsi amministrativi ( attraverso il Comitato per i Rapporti di Lavoro), ricorsi per il diniego alle autorizzazioni al lavoro per gli extracomunitari, ricorsi contro diffide accertative, ricorsi avverso ordinanze ingiunzione emesse dalle Direzioni provinciali del lavoro.
  3. Settore Ispezione del Lavoro che effettua il coordinamento e supporto-operativo nella vigilanza in materia di sicurezza, igiene del lavoro, oltre a coordinare le DPL per la vigilanza ordinaria e speciale.
  4. Settore Politiche del Lavoro, settore che svolge le attività e coordinamento in materia di conciliazione delle vertenze individuali e plurime e controversie collettive di lavoro nelle materie di competenza.
Categoria: Burocrazia

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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