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La laurea in filosofia apre diverse opportunità lavorative che si estendono oltre l'ambito accademico. In questo articolo, esploreremo i vari sbocchi professionali che un laureato in filosofia può intraprendere, tenendo conto delle competenze e delle conoscenze acquisite durante gli anni di studio.

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Una delle principali opportunità lavorative per un laureato in filosofia è l'insegnamento, che può riguardare sia la scuola secondaria che l'università. Allo stesso tempo, la ricerca accademica in ambito filosofico offre una carriera stimolante per coloro che desiderano approfondire le proprie competenze in questo campo.

La filosofia, tuttavia, non si limita all'ambito accademico. I laureati in filosofia possono trovare impiego nell'editoria e nel giornalismo culturale, grazie alle loro capacità di analisi del pensiero critico e di scrittura creativa. La consulenza etica è un'altra possibilità di carriera, in particolare per coloro che desiderano applicare la filosofia a questioni pratiche.

Le competenze comunicative e l'analisi logica sviluppate durante gli studi di filosofia sono molto apprezzate anche in altri settori, come le pubbliche relazioni, la biblioteconomia e la gestione culturale. Inoltre, le conoscenze acquisite possono essere utilizzate per lavorare in risorse umane e formazione professionale, dove l'attenzione alla comprensione del pensiero umano e alle dinamiche interpersonali è fondamentale.

Infine, la consulenza filosofica, la critica letteraria e il lavoro con organizzazioni non governative rappresentano altre possibilità di impiego per i laureati in filosofia, grazie alle loro capacità di riflessione e di analisi.

Il progetto formativo della Facoltà ha l'obiettivo di garantire allo studente un percorso nell'area filosofica che parta dalla laurea di primo livello fino alla laurea magistrale e al dottorato (europeo e in prospettiva internazionale) e si propone di costituire master nazionali e internazionali.

Perché studiare Filosofia?

Chi si occupa di studiare filosofia all’università o per piacere personale, si sente spesso chiedere “a cosa serve la filosofia?”; ancor più spesso chi deve iniziare uno studio è invasa da quella stessa domanda. Il punto è che questa disciplina è nell’esperienza personale di tutti, che nel chiedersi a cosa serve la filosofia, si danno una risposta. È capitato a tutti noi , per esempio osservare un pensiero scappare via, ma non nel senso di eliminarlo, quanto invece quello di vedere la sua concretezza svanire. A volte riguarda una buona idea da raccontare agli altri, un pensiero da tirare fuori, che non sai bene il motivo a guardarlo sembra troppo distante o troppo generale, resta immobile e quasi non riesci ad acchiapparla, mentre ti gira intorno deridendoti. Diverse volte sembra una vera minaccia, una riflessione molto potente di cui sei certo, vicino all’esplosione sul piatto della conversazione e a sconvolgere tutti, è lì che rimugina nella pancia ed è chiaramente corretto, ma come dirlo? Nel rispondere a questa tipologia di domande è possibile capire a cosa serve concretamente la filosofi.

Le persone che si approcciano alla filosofia e che sono anch’esse filosofe hanno attenzione nei confronti della verità, di ciò che è chiaro, tangibile, spiegabile, valutabile attraverso lesercizio della riflessione . Sophia è la conoscenza, il sapere, ovvero quello che i filosofi adorano e derivano appunto dal termine saphes, ovvero quello che è chiaro e luminoso, tutto ciò che è vero.
La sapienza riguarda la vita di tutti noi, attenzionare la verità corrisponde a possedere relazioni migliori, good vibes, nonché l’opportunità in più per quel che ci riguarda e per ciò che ci interessa portare avanti. La filosofia ha dunque una sua concreta utilità, ovvero imparare a prendere in considerazione la verità, è necessaria saperla individuare, con un operato del nostro e personale  pensiero che non è una riflessione immediata, ma richiede passaggi e percorsi; la filosofia è la capacità dunque di mettere in discussione quello che ci sembra indiscutibile, valido, per averne la prova. Per dare dunque una risposta alla domanda iniziale, la filosofia serve ad essere liberi. Per questa ragione selezionarla come corso di studi potrebbe dare una visione del mondo del tutto nuova.

Gli obiettivi formativi del corso di studi

Lo studente indirizzato nella scelta del corso di Laurea in filosofia ha davanti a sé una pluralità di offerte e scelte formative; la facoltà ha infatti l'obiettivo formativo di dotare gli studenti di solide competenze di base e di un atteggiamento culturale e scientifico impostato su due indirizzi: da una parte, un rigoroso studio dei classici, dall'altro, il confronto con la ricerca più avanzata nazionale e internazionale nei diversi settori del sapere filosofico (teoretico, storico-filosofico, etico, linguistico, epistemologico).

Le opportunità offerte dalla Laurea in Lettere e Filosofia

A seconda dell'indirizzo scelto, chi ha la Laurea in filosofia  può trovare una posizione di rispetto nella comunicazione anche pubblicitaria e multimediale, nello svolgimento di compiti manageriali nella formazione e gestione del personale, nelle attività socioculturali di servizi pubblici e privati (marketing, pubbliche relazioni, promozione culturale, pubblicità “creativa”). In seguito a questa laurea, inoltre, è possibile conseguire numerosi master di vario tipo.

Lavoro e Filosofia: qualche consiglio per orientarsi

Il profilo dello studente ideale

Il profilo di un qualunque studente di filosofia, a prescindere dal percorso specialistico scelto, è comunque ricercato nei più impensabili ambienti lavorativi.
La Facoltà di filosofia, infatti, offre una preparazione adeguata alle richieste del mondo del lavoro, che si presenta duttile ed aperta ad attività professionali varie, anche innovative, nelle quali svolgano un ruolo trainante l’aspetto organizzativo e creativo.

Se hai appena iniziato l'università, dovresti consultare gli articoli riguardo all'autocertificazione di laurea, informazioni sulle tasse dell'università di Firenze e informazioni generali su tutte le facoltà universitarie.

La marcia in più di chi ha preso la Laurea in filosofia in questa Facoltà

Chi ha la Laurea in filosofia, infatti, acquisisce nel corso degli studi ampie capacità di ricerca e di consapevolezza critica, grazie a piani di studi che aiutano ad espandere le proprie potenzialità intellettuali e capacità applicative.

Sono proprio gli ultimi dati divulgati da AlmaLaurea, riferibili al periodo 2011-2012, a certificare forse un’inversione di tendenza per la Laurea in filosofia, che si sta togliendo l’etichetta di essere “debole”, ossia di poco valore. Molta importanza la riveste l’istituto universitario dove si consegue il titolo: la percentuale maggiore di occupati infatti è dell’Università di Verona, con il suo importante 87%. Conquista un ruolo di primo piano anche la San Raffaele di Milano, dove gli studenti del corso di Laurea in filosofia  trovano un’occupazione entro un anno nel 70% dei casi. In un lavoro su tre, quindi circa il 30%, l’occupazione consiste in una consulenza per le aziende. Un numero di dottorandi alto esce invece dall’Università di Macerata (37%), seguito dall’Ateneo di Firenze (23%). Come detto prima, questi filosofi entrano in tanti rami del lavoro, che vanno dagli impieghi bancari al mondo della comunicazione, grazie alla loro visione globalizzata che hanno potuto apprendere durante il periodo di studi. Non mancano esempi di studenti che sono stati assunti nella finanza etica o nella responsabilità sociale. Nuovi ruoli e occupazioni che possono aprire nuovi orizzonti a questi neo-laureati, spesso accusati di prendere una Laurea in filosofia di Serie B quando invece comunque è un titolo da spendere. Meglio avercelo che no insomma.

L’altra faccia della medaglia

Ma a questi dati si contrappongono quelle storie che vedono gli studenti uscire dall’Università e non trovare nessuna occupazione in alcun ambito. Una società che sembra metta ai margini chi ha competenze o chi ottiene dei titoli di studi molto importanti. Purtroppo però la situazione odierna in Italia non sembra privilegiare queste figure: la crisi economica si è abbattuta come un macigno sul nostro Paese, con un gran volume di licenziamenti e la conseguenza che molte persone si ritrovano disoccupati in mezzo alla strada. In tutto questo si aggiunge la mancanza di assunzioni per una disoccupazione giovanile che ha raggiunto dei dati molto allarmanti. In questo contesto, chi potrebbe accusare più la crisi sono quei settori dove escono più figure che non sono apprezzate al momento dal mercato, che invece privilegia ingegneri o chi vuole lavorare nella green economy, vero settore in crescita in Italia (il Bel Paese è uno dei Paesi che più investe sull’economia verde). Così non diventa un caso leggere storie di filosofi che si ritrovano a fare tutt’altro nella vita perchè comunque uno stipendio bisogna portarlo a casa. Storie che farebbero pensare a una perdita di tempo visto che si è studiato altro ma la realtà odierna parla anche di queste situazioni tristi. Se già i dati di AlmaLaurea, spiegati nel precedente paragrafo, fossero confermati nei prossimi anni, si potrebbe dare un po’ di fiducia a questo settore, che tuttavia agevola solo particolari Atenei.

FAQ

Quali opportunità lavorative offre l'insegnamento per i laureati in filosofia?

Per i laureati in filosofia, l'insegnamento rappresenta un'opportunità lavorativa significativa. Essi possono insegnare filosofia a livello di scuola secondaria superiore, dopo aver conseguito l'abilitazione all'insegnamento. Inoltre, possono intraprendere la carriera accademica, insegnando e conducendo ricerche presso università e istituti di ricerca. Entrambe le carriere richiedono una solida preparazione in filosofia, ottime capacità comunicative e la passione per trasmettere conoscenze e stimolare il pensiero critico nei propri studenti.

In che modo la laurea in filosofia può essere utile nel settore della comunicazione e delle pubbliche relazioni?

I laureati in filosofia possiedono capacità di analisi del pensiero critico, comunicazione e comprensione delle dinamiche interpersonali, che sono molto apprezzate nel settore della comunicazione e delle pubbliche relazioni. Essi possono lavorare come addetti stampa, responsabili delle relazioni esterne, copywriter o specialisti di social media, dove le loro competenze possono essere utilizzate per creare contenuti convincenti, gestire la comunicazione aziendale e interagire con diverse audience.

Che cos'è la consulenza etica e come un laureato in filosofia può lavorare in questo campo?

La consulenza etica è un'attività che si concentra sull'applicazione dei principi etici e filosofici a situazioni reali e problematiche pratiche. I laureati in filosofia possono lavorare come consulenti etici per aziende, organizzazioni non governative o istituzioni pubbliche, offrendo orientamento e supporto nella risoluzione di dilemmi etici, nella definizione di codici di condotta e nell'elaborazione di politiche sostenibili e socialmente responsabili. Questo ruolo richiede una solida conoscenza della filosofia morale e delle teorie etiche, oltre a capacità di analisi e problem solving.

Quali sono le opportunità lavorative nel settore editoriale e giornalistico per i laureati in filosofia?

I laureati in filosofia possono trovare opportunità lavorative nel settore editoriale e giornalistico, grazie alle loro competenze in scrittura creativa, analisi critica e comprensione dei temi culturali e sociali. Possono lavorare come redattori, critici letterari, giornalisti culturali o autori di saggi e articoli su temi filosofici e di attualità. Inoltre, possono collaborare con case editrici, riviste e giornali, contribuendo alla selezione e valutazione di opere letterarie e alla promozione della cultura e del pensiero critico.

Come possono i laureati in filosofia lavorare nel campo delle risorse umane e della formazione professionale?

Le competenze acquisite durante gli studi di filosofia, come la comprensione del pensiero umano, l'empatia e l'analisi delle dinamiche interpersonali, sono molto utili nel campo delle risorse umane e della formazione professionale. I laureati in filosofia possono lavorare come responsabili delle risorse umane, recruiter, consulenti per lo sviluppo organizzativo o formatori aziendali. In questi ruoli, essi possono contribuire alla gestione del personale, alla selezione dei candidati, all'elaborazione di strategie di formazione e alla promozione di un ambiente di lavoro etico e inclusivo. La conoscenza delle teorie filosofiche e la capacità di riflettere criticamente sulle questioni etiche e sociali possono aiutare i laureati in filosofia a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili nel campo delle risorse umane e della formazione professionale.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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