Prima della riforma del Testo Unito, per redditi diversi si intendevano tutti quei redditi non riconducibili o collocabili nelle altre categorie specificate dal Legislatore. In seguito alla riforma, per redditi diversi si intendono tutti quelli espressamente elencati in forma analitica dal legislatore e che sono soggetti a tassazione specifica. Come si è accennato. I redditi diversi sono suddivisibili in tre macro-categorie:
Nei “veri e propri” redditi diversi confluiscono le seguenti categorie reddituali:
Nella specifica voce dei redditi occasionali si annoverano anche i redditi derivanti da collaborazioni nelle Associazioni sportive (art. 67, comma 1 lettera”m”) comprendenti i compensi ricevuti per collaborazioni coordinate e continuative stipulati con società sportive dilettantistiche non a scopo di lucro riconosciute dal CONI.
Per quanto riguarda la specifica delle entrate derivanti da obbligazioni di fare, non fare, permettere, si intende:
I contribuenti che presentano il modello 730 e che devono integrare la dichiarazione dei redditi con l’aggiunta dei redditi diversi sono tenuti alla compilazione del quadro D del modello 730 che è destinato proprio alle specifiche tipologie dei redditi da capitale, redditi diversi (come elencati ne paragrafo precedente) e redditi soggetti a tassazione separata. Per la compilazione del quadro D modello 730 è necessaria la Certificazione Unica (CU) in cui si riportano oltre ai dati relativi ai redditi di lavoro dipendente, assimilati e pensioni, anche quelli relativi ai introiti da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Il documento di certificazione unica deve essere obbligatoriamente rilasciato dai rispettivi sostituti di imposta entro il 28 febbraio di ogni anno.
Il quadro D del modello 730 è strutturato in modo tale da poter indicare tutte le tipologie di redditi diversi e si divide in due sotto riquadri o sezioni:
Una delle macro aree in cui sono suddivisi i redditi diversi è quella riguardante le cosiddette plusvalenze. In generale, con quest'ultimo termine s'intende quel denaro derivante dall'acquisto e successiva vendita di un prodotto o bene di tipo immobiliare o mobiliare, da cui derivi un incremento di valore degli stessi (e quindi una sorta di "guadagno"). Una plusvalenza si ha quando, ad esempio, si acquista un terreno a 10.000 Euro e poi lo si vende successivamente a 15.000 Euro. Tale differenza di 5.000 Euro è considerata una plusvalenza appunto e va pertanto dichiarata.
Medesimo discorso è possibile farlo anche con azioni o titoli finanziari acquistati e subito dopo rivenduti. Un esempio di questo genere può essere fatto col cosiddetto trading online, cioè con la compravendita di prodotti finanziari effettuata attraverso piattaforme specifiche su internet e quindi online appunto. In questo caso, una delle operazioni che è possibile effettuare è proprio l'acquisto e la vendita di tali prodotti, al fine di ottenere dei profitti e quindi un guadagno. Tutti i profitti ottenuti attraverso il trading online devono essere pertanto dichiarati.
Il rapporto di lavoro sancito da un contratto a progetto è sospeso nel caso di malattia o infortunio del lavoratore o durante la gravidanza attraverso l’aspettativa per maternità.
Prima di parlare del licenziamento a tempo indeterminato è necessario ricordare che il contratto a tempo indeterminato è disciplinato dall'art. 2094 del Codice Civile che, all’Art. 2094.
Il CCNL commercio o terziario è legato alle categorie dei lavoratori aziendali di questo tipo e comprende tutti quei lavori che si occupano di beni industriali, alimentari, fiori, piante e affini, nonché ti tutto quello che concerne il commercio italiano e straniero e i servizi alle Imprese/Organizzazione, i Servizi di rete e i Servizi alle persone.
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Le Agenzie per il lavoro sono imprese private dedicate alla somministrazione di lavoro interinale, ovvero prestazioni lavorative di carattere temporaneo. Questa tipologia è stata introdotta in Italia nel 1977; la normativa per il lavoro interinale ha subito svariate modifiche sino alla cosiddetta Legge Biagi . La L. 30/2003, inoltre, è quella che autorizza proprio queste agenzie.
La quattordicesima è riconosciuta al lavoratore una volta all'anno (nel periodo tra giugno, luglio e agosto. Per il giono specifico dipende dall'azienda). Il calcolo della quattordicesima si basa sulla retribuzione mensile fissa qualora il contratto di lavoro duri da almeno 12 mesi.
Il reddito di cittadinanza è uno strumento di sostegno economico a favore delle famiglie che hanno il reddito inferiore alla soglia di povertà. Queste famiglie, si vedranno integrare il reddito dovuto con una specifica somma che permetterà di arrivare fino alla cifra prestabilita checambia a seconda del numero di componenti del proprio nucleo familiare.
Se si è nella condizione definita "inoccupato", il nostro consiglio è quello di presentare una dichiarazione di immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa da consegnare al Centro per l'Impiego o il modello di Autocertificazione di disoccupazione.
La riforma pensioni varata dal Governo Monti prevede che dal 1° gennaio 2012, le anzianità raggiunte dopo il 31 dicembre 2011 saranno calcolate con il sistema di calcolo contributivo.