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Lo stipendio rappresenta dunque l'ammontare di denaro che deve essere pagata al lavoratore dal datore di lavoro per l'attività lavorativa svolta presso la propria struttura. Spetta di diritto al lavoratore; è infatti un dovere e un obbligo imprescindibile del datore di lavoro.

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Viene emesso soprattutto a seguito della stipula di un contratto di lavoro e deve essere emesso periodicamente, secondo quanto previsto dal contratto di lavoro stesso. Si chiama salario lo stipendio che percepisce un lavoratore dipendente. In Italia inoltre il lavoratore ha diritto alla cosiddetta retribuzione minima regolata dai vari contratti collettivi di lavoro per settore.

La riscossione, che dev'essere obbligatorio perché previsto per legge e dai singoli contratti collettivi nazionali di settore, è dunque diversa a seconda di numerosi fattori. È comunque semplice calcolare lo stipendio netto di un singolo lavoratore tenendo presente diverse dinamiche anche quelle previdenziali, assistenziali e pensionistiche.

Stipendi tesoro: la riscossione del cedolino online

Lo stipendio del tesoro che è quello riscosso dai dipendenti della Pubblica Amministrazione è possibile riscuoterlo attualmente attraverso il cedolino online. Il Ministero dell'Economia e della Finanza (MEF) ha infatti reso disponibile il SPT (Service Personale Tesoro).

SPT: Service Personale Tesoro

Il SPT è un supporto informativo telematico che offre tantissimi servizi come quello di calcolare la contabilità relativa allo stipendio del tesoro comprese sia lecompetenze fisse mensili che le competenze accessorie, quali gli straordinari o il Fondo Unico di Amministrazione.

Il SPT (Service Personale Tesoro) consente anche di controllare gli obblighi in materia di normativa fiscale e previdenziale da versare ogni mese ed ogni anno. Il Service Personale Tesoro (SPT), offre inoltre il Portale Stipendi PA, dove è possibile controllare e stampare i cedolini del tesoro e i modelli CUD e 730 per i dipendenti della Pubblica Amministrazione.

Come accedere ai servizi online della pubblica amministrazione

Per avere tutte le informazioni relative al vostro stipendio del Tesoro è necessario avere tutte le informazioni degli ultimi due cedolini dello stipendio per avere Username e Password utili ad accedere ai servizi del portale. Lo username è il codice fiscale, mentre la Password è la partita Iva del cedolino.

I requisiti per ottenere la retribuzione

I principali requisiti utili all'accredito dello stipendio e della retribuzione sono regolati dai principi costituzionali della sufficienza e della proporzionalità, disciplinati dall'articolo 36 della Costituzione Italiana.

La proporzionalità prevede che l'ammontare della retribuzione sia proporzionale al in primis tempo del lavoro svolto, ma anche alla qualità dell'attività lavorativa stessa, tenendo conto delle responsabilità che si hanno e delle difficoltà e complessità del tipo di lavoro effettuato.

Ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione e secondo il principio della sufficienza, il lavoratore dovrà infine avere una giusta retribuzione utile a vivere sereno secondo le sue reali esigenze e della sua famiglia.

Si possono inoltre verificare situazioni spiacevoli per i lavoratori come il mancato pagamento ritardi oppure pignoramento dello stipendio, se è il dipendente è il dipendente che ha contratto dei debiti ingenti con datore di lavoro o altrove.

Il cedolino per i dipendenti PA

Ogni lavoratore che è alle dipendenze di un datore di lavoro percepisce un regolare stipendio. Il lavoratore autonomo, proprio perché tale, guadagna invece in base al suo lavoro senza riscuotere uno stipendio da terzi.

Per i lavoratori dipendenti invece, la riscossione dello stipendio è un diritto imprescindibile che il datore di lavoro deve elargire per legge e obbligatoriamente. A seconda della tipologia di lavoro, della sua durata e del grado di difficoltà della mansione svolta, l'ammontare dello stipendio può variare. Anche chi decide di entrare nell'esercito sostanzialmente è un dipendente pubblico e lo stipendio si calcola sulla base di quanto stabilisce la legge statale.

É facilissimo calcolare lo stipendio netto di un singolo lavoratore valutando i sopracitati fattori e le varie dinamiche legate alla previdenza e alle pensioni. Le modalità di riscossione dello stipendio poi possono variare a seconda del tipo di contratto firmato.

Sempre legati alla riscossione dello stipendio possono capitare situazioni sgradevoli, dovute ad inadempienze da parte del datore di lavoro come ritardi nel pagamento dello stipendio oppure il mancato pagamento dello stipendio ritardi oppure

Si può inoltre verificare il pignoramento dello stipendio, dovuto in questo caso a cause delle quali è responsabile il dipendente stesso che ha contratto dei debiti con l'azienda dove lavora oppure altrove.

Lo stipendio si percepisce comunque attraverso la compilazione e l'ottenimento di un apposito cedolino che delinea l'ammontare e le modalità di pagamento. Il cedolino stipendio tesoro è quello che viene percepito da alcuni dipendenti della pubblica amministrazione.

Le procedure e la riscossione del cedolino online

Il cedolino stipendio tesoro, con le nuove politiche di digitalizzazione delle operazioni di molte mansioni legate alla Pubblica Amministrazione, così come per altri settori lavorativo e associazioni, quali l'Inps, che viene fornito a coloro che lavorano nell'ambito della pubblica amministrazione, può essere controllato e ricavato online.

Basta munirsi degli ultimi due cedolini stipendio tesoro ricevuto e attuare le procedure di accesso e di iscrizione al Service Personale Tesoro (SPT). Vi verranno dati così Username e Password, rispettivamente corrispondenti a codice fiscale e partita Iva presente sul cedolino, che vi consentiranno non solo di controllare il vostro cedolino stipendio tesoro ma anche di accedere a tutti gli altri servizi presenti all'interno del Service Personale Tesoro (SPT), promosso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Aggiornamento 2014: una nuova piattaforma web

Scrivendo su Google la parola chiave STP, l’utente viene indirizzato su un altro sito web, NoiPa, dove si troveranno tutte le informazioni richieste. NoiPa è sotto l’affido della Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione. Sono presenti sei Uffici, denominati in numeri romani dal V all’XI. NoiPa rappresenta quindi l’evoluzione di STP e si prefigge due scopi:

  • estendere questi servizi sugli stipendi a tutto il comparto della Pubblica Amministrazione
  • elaborare dei nuovi sistemi sul rapporto presenze/assenze e sul trattamento giuridico

Si può quindi considerare il portale NoiPa come unico centro di raccolta che contiene al suo interno i servizi di STP e di Stipendi PA, che quindi vengono inglobati nella nuova piattaforma.
Per quanto riguarda gli stipendi, è presente un Faq con tutte le domande possibili e le risposte ai quesiti. Nello specifico, sono elencate le seguenti domande:

  • Comunicazione delle riduzioni del salario in caso di lavoro part-time e come esso si modifica o si inserisce
  • Inserimento della trattenuta sindacale
  • Variazione riguardo la modalità di pagamento
  • Variazione dello stipendio riguardo la componente fissa
  • In che modo si entra nella sezione della gestione dello stipendio, che prima era presente sul sito della STP web
  • In che modo si può accedere all’applicativo Modelli
  • Gestione del conguaglio a credito o a debito da effettuare su una partita del salario
  • modifica del trattamento pensionistico
  • modifica delle detrazioni per quanto riguarda il lavoro dipendente
  • risposte su come viene gestita la malattia
  • come si gestiscono le ritenute extra-erariali

Queste sono solo alcune delle domande presenti sulla pagina web, che contiene all’interno anche tutti gli altri quesiti maggiormente richiesti dagli utenti.

Le proteste

In questo 2014 non sono poche le proteste da parte dei dipendenti della Pubblica Amministrazione riguardo il blocco degli stipendi. Per questa ragione, i sindacati stanno pensando si scendere in piazza per chiedere un cambio di passo al Governo, che finora ha dichiarato che sbloccherà i salari per quanto riguarda forze dell’ordine e militari. Per queste categorie, nella Legge di Stabilità è stato stanziato un miliardo di euro come risorse di cui saranno beneficiarie questi gruppi. Viva soddisfazione è stata espressa da entrambe le parti, visto che le forze di polizia avevano minacciato uno sciopero clamoroso qualora si fosse confermato il blocco degli stipendi.

Per una maggiore comprensione sull'argomento, ti consiglio di consultare l'articolo intitolato "Stipendi PA".

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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