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Si denomina Tesi o report, il dattiloscritto finale che va solitamente redatto alla fine di un master universitario. Il lavoro di una tesi richiede molto tempo, pazienza e ricerca accurata delle fonti. Per questo motivo il primo criterio che deve possedere questo elaborato è l’originalità, definita in senso proprio (ricerca mai condotta da nessuno prima) o in senso improprio (ossia una rielaborazione di dati attraverso fonti, ricerche e precedenti opere). Molto importante a riguardo sarà la bibliografia, ossia i testi dai quali prendere spunto e che faranno parte dell’appendice dell’elaborato. I migliori master universitari prevedono uno stage nel percorso formativo previsto dal Master. Per tale ragione, di solito il candidato dovrà redigere la sua tesi in relazione al periodo di tirocinio svolto. La discussione infatti sarà solo l’ultimo passo di un cammino cominciato mesi e mesi fa e ritoccato da studente e docenti di volta in volta, per migliorare il proprio elaborato e arrivare a un lavoro compiuto che sia degno di nota e perfetto sotto tutti i punti di vista.
In questa pagina suggeriremo delle regole base da tenere a mente nella stesura del report sopracitato.

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Obiettivo generale della tesi master

Lo stage è una parte importante (circa 500 ore su 1.500) del percorso formativo previsto dal Master. Conseguentemente la tesi finale deve evidenziare il know how acquisito con l’esperienza, nel contesto prescelto, e non illustrare semplicemente l’attività che si è svolta.

Caratteristiche editoriali

La forma editoriale della tesi del master è solitamente composta da:

  • Pagine dattiloscritte; corpo 12; max 60 caratteri per riga; max 20 righe per pagina;
  • Due copie: una per il relatore e una per la direzione del Master;
  • Sintesi (abstract) di una cartella;
  • Presentazione.

Struttura del dattiloscritto

Titolo

1. Motivazioni del lavoro

1.1 Premessa sul contesto di riferimento (contesto/settore/azienda in cui si è svolto lo stage)
1.2 Eventuali riferimenti teorici
1.3 Gli ambiti di problematizzazione

2. Obiettivi e metodologia della tesi

2.1 Gli obiettivi del lavoro
2.2 La metodologia seguita

3. Risultati ottenuti

3.1 L’esperienza: il know how acquisito tramite lo stage
3.2 Aspetti rilevanti, aspetti critici e potenzialità dell’attività considerata
3.3 Estendibilità ad altri contesti
3.4 Elementi di benchmark

4. Conclusioni

5. Bibliografia e sitografia

Consigli per il report della tesi del master

Alcune delucidazioni in merito alla redazione del lavoro scritto e alla consegna/ discussione:

1. Il Report si deve basare prettamente sull’esperienza che si è fatta nel campo di azione prescelto (stage). Nella parte introduttiva si inquadra la tematica prescelta e poi in quella di approfondimento si descrive l’esperienza in quanto tale.

2. Il titolo del Report verrà elaborato concordemente dallo studente e dal tutor accademico/relatore, possibilmente anche con un “occhio di riguardo” al tutor aziendale che dovrebbe essere informato dallo studente e che dovrebbe condividere la scelta (con chiara finale utilità sia per lo studente che per l’azienda/ente). Il tutor accademico deve essere direttamente contattato dallo studente (telefonicamente e almeno due incontri di persona, uno di definizione e uno di rifinitura del lavoro) in vista del lavoro da svolgere. La stesura finale del lavoro deve essere validata dal tutor accademico.

3. La presentazione (in PowerPoint o tramite sito web) è di decisione del Consiglio del Master per facilitare la discussione orale del lavoro scritto e, in tal senso, deve integrare l’esposizione orale.

La discussione di questo elaborato può considerarsi la chiusura del ciclo di studi: alcuni scelgono la laurea triennale altri quella specialistica ma la chiusura del cerchio dà un senso di libertà allo studente che inizia una nuova parte della sua vita, che lo porterà nel mondo lavorativo. Certo il momento attuale non è dei migliori ma aver finito gli studi è comunque un motivo di orgoglio per se stessi e per i genitori, che hanno sostenuto le nostre spese in molti casi.

Seguirli o meno?

E’ più importante la laurea specialistica o un master? O tutti e due? O nessuno dei due perchè si entrerebbe ancora più in ritardo nel mondo del lavoro? Clicca qui per avere informazioni più approfondite riguardo le varie opzioni per lauree e master. Chiaramente l’importanza di seguire un corso di questo tipo può portare benefici sia su ciò che si apprende che per il futuro, nel senso che avendo diverse aziende come partner è più facile trovare uno sbocco lavorativo almeno per uno stage. Quindi aumento delle competenze con inserimento iniziale nel mondo del lavoro sono i punti a favore senza dubbio. Dall’altra parte c’è però il costo esoso di alcuni master che sebbene molto ben strutturati ed interessanti sono una sorta di freno a mano per quanti intendano partecipare. Le cifre sono molto alte e sebbene ci siano in quasi tutti i casi borse di studio parziali o totali, esse non sono concesse a tutti. Poi ovvio più è importante il corso in generale (sia per i docenti presenti che per i partner collegati) e più alto è il costo e questo rischia di diventare una selezione sociale per quanti non se lo possono permettere, visto che anche in periodi come questo di crisi economica sborsare una cifra di questa genere non è per nulla facile e allontana le persone dal dover intraprendere questo percorso.

Nel momento in cui devi fare una scelta importante per la tua carriera accademica, ti consiglio di leggere anche questi approfondimenti:

FAQ

Quali sono i criteri per selezionare i testi per un Master Universitario?

Risposta: La selezione dei testi per un Master Universitario si basa su una serie di criteri fondamentali per garantire che il materiale didattico sia non solo rilevante e aggiornato, ma anche in grado di coprire in modo esaustivo gli argomenti del programma. Tra i principali criteri di selezione ci sono:

  1. Rilevanza Accademica e Professionale: I testi devono essere strettamente correlati agli obiettivi formativi del master, fornendo conoscenze teoriche e applicazioni pratiche pertinenti al campo di studio.
  2. Autorevolezza degli Autori: È preferibile scegliere opere scritte da esperti riconosciuti nel settore di interesse, che possano garantire un approccio autorevole e basato su solide ricerche.
  3. Aggiornamento dei Contenuti: Data la rapida evoluzione di molte discipline, è essenziale selezionare testi che riflettano gli sviluppi più recenti nel campo di studio, includendo le ultime ricerche, teorie e pratiche.
  4. Approccio Didattico: I testi dovrebbero facilitare l'apprendimento attraverso esempi pratici, casi di studio, esercizi e altre risorse didattiche che stimolino il pensiero critico e l'applicazione pratica delle conoscenze.
  5. Accessibilità e Comprensibilità: I materiali selezionati devono essere accessibili agli studenti, sia in termini di linguaggio sia per quanto riguarda la disponibilità fisica o digitale, assicurando che tutti possano trarre il massimo beneficio dal materiale didattico.

Come posso accedere ai testi consigliati per il mio Master Universitario?

Risposta: Gli studenti possono accedere ai testi consigliati per il loro Master Universitario attraverso diverse vie, ognuna delle quali offre vantaggi specifici:

  1. Biblioteca Universitaria: La maggior parte delle università mette a disposizione degli studenti una biblioteca ben fornita, dove è possibile trovare i testi consigliati in formato fisico o digitale. Molte biblioteche offrono anche servizi di prestito interbibliotecario per opere non disponibili localmente.
  2. Piattaforme Online e Risorse Elettroniche: Molti testi accademici sono disponibili in formato digitale attraverso piattaforme online dedicate, come JSTOR, Google Scholar o le specifiche risorse elettroniche dell'università. Questo permette un facile accesso da remoto.
  3. Acquisto Individuale: Gli studenti possono acquistare i testi attraverso librerie online, negozi di testi universitari o direttamente dalle case editrici. Spesso sono disponibili sconti per studenti o edizioni più economiche come quelle in brossura o in formato elettronico.
  4. Scambio tra Studenti: Un'altra opzione è lo scambio o il prestito di testi tra studenti che hanno già completato il corso o il master. Questo può essere un modo economico per accedere ai materiali didattici.

È possibile utilizzare testi non inclusi nella lista consigliata?

Risposta: Sì, è possibile e talvolta incoraggiato utilizzare testi non inclusi nella lista consigliata, purché siano pertinenti agli argomenti trattati nel Master Universitario. Questo approccio può arricchire la comprensione dello studente su specifiche tematiche, offrendo prospettive diverse o complementari. Tuttavia, è importante:

  1. Verificare la Rilevanza: Assicurati che i testi aggiuntivi siano strettamente correlati agli argomenti del corso e contribuiscano in modo significativo alla tua formazione.
  2. Consultare il Docente: È buona norma discutere l'uso di materiali aggiuntivi con i docenti del master, per assicurarsi che siano appropriati e utili ai fini del corso.
  3. Valutare l'Affidabilità: Assicurati che i testi scelti siano di alta qualità e scritti da autori rispettabili nel campo di studio, evitando fonti non accademiche o poco affidabili.

Incorporare testi aggiuntivi nel proprio studio può essere un modo eccellente per approfondire specifici argomenti di interesse, stimolare il pensiero critico e arricchire il proprio percorso formativo.

Quali sono i primi passi per reperire informazioni per la mia tesi universitaria?

Risposta: La ricerca di informazioni per una tesi universitaria inizia con alcuni passi fondamentali che pongono le basi per un'indagine approfondita e strutturata:

  1. Definire l'Argomento: Prima di tutto, è cruciale avere una chiara comprensione dell'argomento della tua tesi. Questo aiuta a focalizzare la ricerca su fonti rilevanti e a evitare dispersioni di tempo.
  2. Consultare il Relatore: Il tuo relatore di tesi è una risorsa preziosa. Discuti l'argomento e gli obiettivi della tua ricerca con lui/lei per ottenere consigli su dove e come cercare le informazioni più pertinenti.
  3. Ricerca Bibliografica Iniziale: Effettua una ricerca bibliografica preliminare utilizzando il catalogo online della tua biblioteca universitaria, database specializzati e motori di ricerca accademici come Google Scholar. Questo ti darà un'idea delle principali pubblicazioni nel tuo campo di studio.
  4. Sviluppare una Strategia di Ricerca: Sulla base delle informazioni preliminari raccolte, sviluppa una strategia di ricerca che includa parole chiave specifiche, autori di riferimento, e periodici o editori accademici rilevanti.

Dove posso trovare fonti affidabili per la mia tesi?

Risposta: La ricerca di fonti affidabili è fondamentale per lo sviluppo di una tesi universitaria di qualità. Ecco alcuni luoghi dove puoi trovare materiale affidabile:

  1. Biblioteche Universitarie: Le biblioteche sono dotate di vasti archivi di libri, riviste accademiche, tesi precedenti e altre risorse stampate e digitali.
  2. Database Accademici e Archivi Digitali: Piattaforme come JSTOR, PubMed, Scopus, e Web of Science offrono accesso a riviste peer-reviewed, articoli, recensioni di libri, e atti di convegni.
  3. Google Scholar: Questo motore di ricerca accademico permette di trovare articoli, tesi, libri, e abstract da fonti accademiche verificate.
  4. Risorse Online delle Università: Molti atenei mettono a disposizione guide alla ricerca, tutorial online e accesso a risorse digitali specializzate.
  5. Conferenze Accademiche e Workshop: Partecipare a eventi accademici è un ottimo modo per scoprire le ultime ricerche nel tuo campo e per reperire materiali inediti o non ancora pubblicati.

Come valutare la credibilità delle fonti trovate?

Risposta: Valutare la credibilità delle fonti è un passaggio critico per garantire l'affidabilità della tua tesi. Considera i seguenti criteri:

  1. Affidabilità dell'Autore: Verifica le credenziali dell'autore, il suo background accademico e le sue pubblicazioni precedenti.
  2. Peer Review: Preferisci fonti sottoposte a peer review, poiché questo processo garantisce che il contenuto sia stato valutato da esperti nel campo.
  3. Attualità: Assicurati che le fonti siano aggiornate, soprattutto se il tuo argomento di ricerca è in un campo che evolve rapidamente.
  4. Reputazione dell'Editore: Fonti pubblicate da università, istituzioni accademiche, e case editrici riconosciute sono generalmente considerate affidabili.
  5. Corrispondenza con Altre Fonti: Confronta le informazioni trovate con altre fonti per verificare la loro coerenza e affidabilità.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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