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Anche oggi, come sempre con grande passione e dedizione, AreaLavoro vi presenta un nuovo approfondimento. Una volta approfondito i temi che riguardano i Centri per l'impiego a Milano, oggi passiamo a un tema completamente diverso. Ogni lavoratore riceve periodicamente un salario; la sua riscossione è un diritto importantissimo che va assicurato e che è previsto per legge (oltre che dai vari contratti collettivi di settore, che ne determinano anche gli importi e le dinamiche). A seconda del settore lavorativo possono variare le modalità di riscossione e l'ammontare dello stipendio stesso.

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Per contattare telefonicamente il servizio clienti del Noipa basta invece comporre l'899 803626

Accesso online per il proprio stipendio (utile anche per il cambio delle coordinate bancarie): ecco a cosa serve

Da qualche anno a questa parte lo stipendio della pubblica amministrazione e il suo relativo cedolino, non sono più disponibili in formato cartaceo. E’ online dunque il nuovo servizio per visualizzare gli stipendi della PA. Ogni dipendente pubblico avrà da questo momento l'accesso telematico al proprio cedolino stipendiale e non solo, il portale NoiPa, conosciuto un tempo come StipendiPa, offre altri interessanti servizi. Il servizio del nuovo portale NoiPa nasce con lo scopo di facilitare il lento processo di dematerializzazione del cartaceo e qualsiasi dipendente, anche se non munito di una casella di posta elettronica istituzionale o che si trovi dislocato fuori sede, può visualizzare, scaricare e stampare il proprio cedolino e altri documenti.

Procedura di riscossione sul Portale online del cedolino

Per riscuotere la paga bisognerà seguire gli step di cui sotto:

  • in primis occorre munirsi di computer e connessione internet
  • poi ci si dovrà collegare al portale ufficiale per controllare la paga on line (portale che ricordiamo è stato creato appositamente per i dipendenti pubblici)
  • all'interno del sito sarà poi possibile trovare e scaricare in locale sul proprio PC tutta la documentazione utile ad ottenere la riscossione dello stipendio PA e il modello 730 e il modello Cud (che andranno successivamente compilati in tutte le loro parti) oltre a tanti altri documenti utili soprattutto ai lavoratori stipendiati dal MEF: Scuola e AFAM.
  • per chi fosse iscritto ai fondi Espero e Sirio è anche possibile accedere in consultazione per quel che concerne questi servizi.

Dati necessari per ottenere il salario come dipendente PA e accedere alla gestione della propria anagrafica

Per registrarsi al sito occorre possedere due cedolini tra quelli dell’ultimo anno (potete comunque richiederne la stampa all'ufficio di servizio). Sul portale è comunque ben in vista una guida per chi deve "Accedere la prima volta".

Ai fini dell'ottenimento sarà necessario munirsi di importanti e obbligatori dati di riconoscimento. Per lo stipendio di un dipendente della Pubblica Amministrazione saranno dunque necessari i seguenti dati:

  • il codice fiscale (che verrà utilizzato come Username all'interno del sito)
  • i dati e gli ID dei cedolini

Di seguito un cedolino dove vengono evidenziati i dati necessari.

Per coloro che hanno invece la Carta Nazionale dei servizi (C.N.S.), non è necessario munirsi dell'ID-Cedolino.

Validità delle credenziali per il Portale

Portale per gli stipendi della Pa

La password per la compilazione dello stipendio è valida per 90 giorni, al termine dei quali bisognerà cambiarla; il cedolino invece sarà disponibile on line per tredici mesi dalla data di pubblicazione, mentre il CUD e il 730 per cinque anni.

Criticità che si possono incontrare nel nuovo portale. Se la login non funziona e risulta l'accesso negato?

Cercando di accedere ai servizi NOIPA potrai scontrarti con questi piccoli ostacoli:

  • il tuo utente non è attivo (in questo caso, potresti trovarti con l’utenza non attiva per una questione di aggiornamento del portale: è questione di massimo tre ore e tutto dovrebbe tornare attivo)
  • hai  scordato  le credenziali d'accesso (clicK "Hai dimenticato la password?” e il sistema ti porterà ad una pagina. in cui rispondere alla “domanda segreta” impostata da te durante il primo accesso. Poi riceverai una mail con il link che ti permetterà di recuperare le credenziali.

Contatto e il numero verde

  • hai dimenticato la domanda secreta per il recupero delle credenziali o non conosci la tua partita stipendiale (contatta il numero verde gratuito 800 991 990 o l'assistenza online/help desk (avrete la possibilità di essere assistiti da un operatore qualificato)

Una piccola guida ricapitolativa: clicca qui per accedere al PDF della guida

Video introduttivo al servizio

 

Informazioni utili sull'Accredito della paga sulla carta del Conto SEPA

Tutti i dipendenti della pubblica amministrazione possono decidere di avere l’accredito del proprio compenso su una “carta Conto SEPA" compatibile. Si tratta di una carta prepagata ricaricabile, grazie alla quale, oltre all’accredito della retribuzione, è possibile effettuare diverse operazioni, come bonifici, pagamenti ecc.

La SEPA, vale a dire Euro Single Area, è appunto un’area, alla quale hanno aderito ben 31 paesi dell’Unione Europea, con la quale eseguire diverse operazioni di pagamento. Quando si desidera utilizzare questo sistema è importante controllare se la carta sia compatibile con il proprio Istituto di Credito e soprattutto verificare se ci sono eventuali regole contrattuali che limitano i pagamenti o le riscossioni, ad esempio un tetto massimo di somme accreditabili sul conto. All'interno della piattaforma avrete accesso anche a tutti i dati che riguardano i bonus degli 80 euro e dell'IRPEF concessi dal Governo.

Il servizio self service: un sistema funzionale (soprattutto per il personale)

Grazie al servizio self service è possibile cambiare i dati relativi alla personale richiesta di accredito dello stipendio; quindi qualsiasi dipendente della pubblica amministrazione può decidere di modificare tramite via telematica, le modalità di riscossione del proprio compenso. Il servizio self service è stato messo a disposizione dei dipendenti pubblici dal mese di marzo 2013 e al suo interno è possibile decidere se avere l’accredito della retribuzione su una carta conto, su un conto corrente postale o bancario o su un libretto postale elettronico.

Lo scopo di questo servizio è agevolare i dipendenti pubblici nell’ottenere la variazione della modalità di accredito dello stipendio, rendendola facile e veloce. Per utilizzare il servizio self service è necessario aver effettuato l’accesso al portale NoiPA, essere in possesso del relativi PIN o CNS e accedere poi all’area dedicata alle modalità di riscossione. Nel caso in cui il dipendente desideri ricevere l’accredito su un conto postale o bancario, diverso dal quello precedentemente utilizzato, dovrà inserire il nuovo codice IBAN e un PIN identificativo.

Gli altri documenti (oltre allo stipendio) a cui si può accedere tramite il portale NoiPa

Il servizio consente di accedere ad altri documenti utili:

  • le buste paga
  • il CUD
  • il modello 730

I documenti sono disponibili per un lasso temporale limitato: è dunque opportuno stamparli quando possibile. Il sito dà la possibilità di usufruire di una serie di funzionalità molto importanti.

Come si compone il cedolino? Serve sempre l'immatricolazione al servizio online

Caratterizzato da tre pagine logiche:

  • nella prima pagina dispone di informazioni riepilogative. Contiene l’anagrafica del dipendente, i dati dell’ente, la posizione giuridico-economica e il dettaglio delle detrazioni e delle domande per gli assegni familiari.
  • nella seconda pagina sono presenti i dettagli. Troverai i dati della retribuzione.
  • la terza pagina può contenere eventuali note all'amministrato. Ci sono i dati dell'amministrazione e dell'Ufficio Responsabile.

Ricordiamo come, per accedere al documento stipendiale, sia necessario registrarsi al sito di NoiPa, inserendo il codice riservato ai dipendenti pubblici. Questo servizio è gestito direttamente dallo Stato e dal Ministero del Tesoro.

I passi principali per accedere al documento e all'archivio (codice fiscale e password e poi il login). Utile anche per la modifica del proprio iban.

  1. Cliccare sul collegamento testuale "Codice Fiscale e Password" presente nel box "La tua area riservata".
  2. Inserire il proprio Codice Fiscale presente in alto a sinistra del cedolino della paga
  3. Inserire nel campo "Password", il Numero Partita Iva (o Numero Iscrizione), sempre presente nel cedolino dello stipendio
  4. cliccare sul pulsante "Login"
  5. Per completare la procedura, è infine necessario procurarsi dai due cedolini l'ID

Tra l'altro segnaliamo che esistono anche delle app ufficiali per Android e/o per iOS (iPhone/iPad).

La situazione per i Dirigenti. Stipendi arretrati bloccati?

Ci sono ad esempio di dirigenti che percepiscono un lauto stipendio e sono considerati a tutti gli effetti dipendenti dello Stato o di enti pubblici molto importanti. Solitamente la paga di un soggetto che lavora presso un Ministero viene erogato anche in base alla funzione che svolge e che può essere di varia natura:

  • di rappresentanza
  • di studio o ricerca
  • di consulenza

La contrattazione collettiva dei dirigenti (anche del mondo della scuola e degli enti locali)

Il contratto dei dirigenti pubblici è regolato da otto elementi ben distinti che sono:

  • I (Aziende, Ministeri),
  • II (Regioni ed Autonomie locali),
  • III (Sanità - amministrativa, sanitaria, tecnica e professionale),
  • IV (Sanità - medica e veterinaria), V (Scuola),
  • VI (Enti pubblici non economici, Agenzie Fiscali),
  • VII (Ricerca, Università),
  • VIII (Presidenza del Consiglio dei ministri).

Il Miur e la retribuzione dei docenti delle scuole italiane. Emissioni speciali

Lo stipendio di un docente può risultare diverso da quello di un lavoratore autonomo, di un dipendente privato o di un dipendente qualunque della pubblica amministrazione. Per le informazioni riguardanti il mondo dell'Istruzione vi rimandiamo al sito del MIUR.

Notizie fresche e sempre aggiornate

Per tenersi sempre aggiornati si consiglia di tenere d'occhio la sezione delle "news" del portale.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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