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Gli incentivi ai dipendenti aiutano a tenere alta la motivazione nel posto di lavoro, che rappresenta  uno fra i fattori determinanti per il buon successo di un progetto e di una impresa; per questo motivo, in questi ultimi anni, stiamo assistendo ad un incremento di questa pratica da parte di numerose aziende, che ne hanno capito l'importanza.

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La visione imprenditoriale è finalmente mutata, e sempre più attività riconoscono l'uomo come l'elemento che ha bisogno di maggiore tutela all'interno dell'ambiente lavorativo. Negli ultimi mesi, in Italia sta tornando di moda il concetto del merito legato ad un aumento della produttività di cui andrebbe a beneficiarne il dipendente, premiato per la sua capacità nel posto di lavoro.

Quali sono i più consueti incentivi che un'azienda può riconoscere ad un proprio dipendente?

Gli incentivi riconosciuti ai dipendenti sono strumenti fondamentali per aumentare la motivazione, la produttività e la fidelizzazione del personale. Le aziende possono scegliere tra una vasta gamma di incentivi, a seconda delle loro risorse e delle esigenze specifiche dei dipendenti. Di seguito sono elencati alcuni dei più comuni incentivi che un'azienda può offrire:

Incentivi Monetari

  1. Bonus di Performance: Pagamenti aggiuntivi basati sul raggiungimento di specifici obiettivi o sulla performance generale dell'azienda.
  2. Aumenti di Stipendio: Incrementi salariali periodici o basati su valutazioni delle prestazioni.
  3. Stock Options: Opportunità di acquistare azioni dell'azienda a un prezzo predeterminato, spesso riservate ai livelli dirigenziali.
  4. Premi di Produzione: Ricompense per aver superato obiettivi di produttività o di qualità specifici.
  5. Commissioni: Compensi aggiuntivi per le vendite o i risultati ottenuti, tipicamente utilizzati per il personale di vendita.

Incentivi Non Monetari

  1. Formazione e Sviluppo Professionale: Corsi, workshop, seminari e altre opportunità di formazione per migliorare le competenze e favorire la crescita professionale.
  2. Orari di Lavoro Flessibili: Possibilità di adattare l'orario di lavoro alle esigenze personali del dipendente, come il telelavoro o il lavoro part-time.
  3. Promozioni: Avanzamenti di carriera e nuove responsabilità per i dipendenti meritevoli.
  4. Riconoscimenti e Premi: Premi simbolici, certificati o trofei per riconoscere pubblicamente i successi e l'impegno dei dipendenti.
  5. Team Building: Attività organizzate per migliorare la coesione del team e creare un ambiente di lavoro più collaborativo e positivo.

Benefit Aggiuntivi

  1. Assicurazione Sanitaria: Polizze assicurative che coprono spese mediche, dentistiche e oculistiche.
  2. Piani Pensionistici: Contributi aziendali a piani pensionistici per garantire sicurezza finanziaria ai dipendenti a lungo termine.
  3. Buoni Pasto: Buoni per l’acquisto di pasti o per la mensa aziendale.
  4. Abbonamenti Palestra: Abbonamenti o sconti per palestre e centri fitness.
  5. Agevolazioni per i Trasporti: Rimborso delle spese di trasporto o parcheggio gratuito.

Incentivi di Welfare Aziendale

  1. Servizi di Asilo Nido: Agevolazioni o contributi per l'asilo nido dei figli dei dipendenti.
  2. Convenzioni con Aziende Esterne: Sconti su servizi e prodotti di aziende convenzionate, come negozi, ristoranti e centri benessere.
  3. Vacanze e Viaggi Incentivati: Viaggi premio per i dipendenti e le loro famiglie.
  4. Supporto Psicologico: Accesso a servizi di consulenza e supporto psicologico per affrontare stress e problemi personali.

Incentivi a Lungo Termine

  1. Piani di Carriera: Percorsi di crescita professionale strutturati che mostrano chiaramente le opportunità di avanzamento all'interno dell'azienda.
  2. Programmi di Mentoring: Supporto da parte di mentori esperti per aiutare i dipendenti a sviluppare le loro competenze e raggiungere i loro obiettivi di carriera.
  3. Progetti Speciali: Opportunità di lavorare su progetti speciali o innovativi che possono arricchire l’esperienza e il curriculum del dipendente.

Perché premiare i lavoratori con dei benefit

Per fare in modo che la produttività aumenti, molte imprese hanno trovato necessario migliorare la vita lavorativa del proprio personale, studiando una serie di incentivi di nuova generazione. Si tratta di una serie di pacchetti che forniscono vantaggi non solo ai lavoratori stessi, ma anche alle aziende. Infatti l'azienda può pianificare degli interventi sugli incentivi ai dipendenti mirati, controllandone anche il peso sul budget interno e verificandone il reale successo.

I vantaggi nel dare gli incentivi ai dipendenti

Immagine esemplificativa di benefit aziendali

Grazie a questa serie di incentivi, il lavoratore sarà maggiormente stimolato: da una parte non ci saranno più problemi di malcontenti nei confronti della dirigenza, dall'altro la produttività ne guadagna. Ad esempio, l'azienda Airbnb offre ai propri dipendenti una serie di incentivi che consistono in un buono pari a 2mila dollari da utilizzare per le attività turistiche.

Incentivi messi a disposizione da questa azienda, oltre a veri e propri premi produzione, esistono anche dei particolari "permessi" come ad esempio la possibilità di portare gli animali in ufficio, o frequentare gratuitamente un corso yoga.

Gli incentivi ai dipendenti delle aziende più affermate

Altri esempi interessanti di incentivi da parte delle aziende, vengono dalla mitica Johnson & Johnson che offre un servizio di manutenzione dell'automobile e porta ai dipendenti la spesa a casa. Ask.com, invece, offre incentivi molto graditi: si tratta di un piano ferie molto tollerante, dando la possibilità, entro naturalmente certi limiti, di godere le vacanze nel periodo ritenuto più opportuno dai dipendenti.

Le strategie più affermate

La Miller ha un piano di incentivi molto particolare: nelle aree dell'edificio esistono erogatori che permettono di rifornirsi gratuitamente di ben 13 diverse tipologie di birra alla spina. Le multinazionali informatiche come Google, Facebook, Dropbox, danno a disposizione aree per giocare e fare sport, musica in filodiffusione, e bonus che vanno ai neo-genitori. Inoltre le mense sono a carico dell'azienda.

Sul piano dei regali a impiegati, clienti e partner commerciali, sono numerose le aziende, come la Apple, che prevedono convenzioni particolari in questo settore, tanto da averne fatto un vero e proprio business.

I profitti derivati dagli incentivi

Grazie a questa politica di incentivi ai dipendenti, le aziende vedono i profitti aumentare proprio grazie a un trattamento privilegiato che i lavoratori sentono di ricevere durante la giornata trascorsa per favorire il successo dell'impresa.

Il caso di Roma: il salario accessorio

Gli incentivi ai dipendenti si possono tradurre anche nella parola chiave salario accessorio, che soprattutto a Roma ha innescato molte polemiche. Il Sindaco Marino ha intavolato una trattativa con le parti sindacali per ridiscutere il contratto eliminando quegli emolumenti a pioggia che stridevano con il raggiungimento di taluni obiettivi. Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, già si era fatto sentire con le precedenti amministrazioni capitoline per risolvere questa delicata questione che sembra aver trovato un felice epilogo. La trattativa tra Comune di Roma e sindacati sembra aver preso la via giusta per quanto riguarda gli stipendi dei dipendenti comunali. Sarà aggiornato il contratto per quanto concerne la parte accessoria, legata sempre più ad obiettivi e reali miglioramenti della produttività.

Il Comune di Roma ha ribadito che non saranno tagliati gli stipendi dei dipendenti e che il fondo sarà composto da 148 milioni di euro per l’anno 2014. Si stanno vagliando diverse strade per migliorare la produttività: orario più flessibile per aumentare i servizi ai cittadini, aumento di tre ore per le maestre e più presenza in strada dei vigili urbani (a discapito dell’attività negli uffici). Il Comune di Roma punta a trovare un accordo con i sindacati seguendo questo percorso altrimenti continuerà il suo cammino da solo.

Gli incentivi e il merito

La tematica degli incentivi può chiamare in causa il capitolo del merito, che recentemente sta tornando alla ribalta. E’ vero che spesso alcuni esponenti politici hanno abusato di questo termine in un Paese dove il merito è stato surclassato dalla chiamata diretta, dall’assunzione per raccomandazione e dall’importanza di avere “amicizie” o “canali giusti” per avere un lavoro. Il concetto del merito è stato ribadito con forza dal Premier Renzi che ha illustrato la recente riforma della scuola, che punterebbe a valorizzare il merito degli insegnanti a discapito degli scatti di anzianità. Il premio al merito equivarrebbe in questo progetto a calcolare una busta paga più alta per i docenti. 

Per ulteriori dettagli sulle buste paga, trovi risorse nei nostri approfondimenti: Busta paga INAIL, Guida alla creazione di una busta paga e detrazioni fiscali con figli a carico.

Autore: Laura Perconti

Immagine di Laura Perconti

Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.

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