La formalizzazione delle teorie classiche (oggettive) prevede che siano presenti (e rispettati) i seguenti presupposti:
- la presenza di un’autorità che “imponga” lo schema standardizzato;
- la sospensione di giudizio (l’obbedienza) da parte di chi compie il lavoro;
Vi sono due figure importanti nelle teorie classiche: Taylor, che scomponeva l’organizzazione in tempi e metodi, e Weber che decodifica il modello chiamato burocrazia come la forma più tipica del potere razional-legale.
Come per tutti i modelli di gestione, anche le teorie classiche evidenziano alcuni punti negativi, che si possono riassumere ne:
- la necessità di modificare spesso le regole o di inventarsene di nuove.;
- il decentramento dell’organizzazione, poiché chi inventa le regole può anche occupare il posto di colui che deve solo applicarle; non si considera infatti che il sistema organizzativo del lavoro è soggetto ad un continuo cambiamento.
L’organigramma aziendale presuppone la gestione ottimale delle risorse umane all’interno di un’azienda. La figura o il comparto che si occupano di risorse umane è strategico per il buon funzionamento di un’impresa, occupandosi della gestione e del coordinamento delle attività da svolgere e delle risorse, appunto. Ma che significa, esattamente, gestire le risorse umane e chi si occupa di questo compito spesso davvero difficile? La gestione del personale all’interno di un’azienda consiste in una serie di mansioni, tutte finalizzate in generale:
Solitamente, chi si occupa di risorse umane oggi cerca specialmente giovani o professionisti in grado di assolvere alle necessità aziendali e che, quindi, creino valore aggiunto all’impresa. Tenendo conto che il lavoro è in continua evoluzione, la persona o le persone che si occupano di risorse umane sono davvero fondamentali all’interno di un’azienda. Questo settore, in ogni caso, può essere affidato all’esterno - magari a una società o un consulente specializzato nel campo della gestione del personale - oppure a figure chiave interne all’organigramma aziendale. Se un tempo questa figura non era così necessaria per le aziende, oggi, al contrario, la gestione perfetta dei dipendenti e del personale fa la differenza tra un’azienda e un’altra. Dunque, a proposito di organigramma aziendale, la direzione del personale e lo staff impiegato per tale compito hanno assunto un’importanza strategica sia nelle realtà aziendali più grandi che in quelle medio-piccole.
Tuttavia, è bene comprendere che questo ruolo non può essere svolto da chiunque, al contrario occorre una figura specializzata nel management del personale, che sia in grado di cogliere le necessità aziendali in termini di personale, progettare organigramma aziendali innovativi anche attraverso una formazione continua del personale e, ovviamente, ascoltare le esigenze delle risorse interne. Questo vuol dire anche che un esperto in Gestione delle Risorse Umane dovrà avere anche un’ottima consapevolezza e conoscenza di come funziona e di quali meccanismi sono alla base di un’organizzazione societaria. In sintesi, quindi, un esperto di risorse umane deve occuparsi:
Laureata in lingue nella società dell’informazione presso l'Università di Roma Tor Vergata, Laura Perconti segue successivamente un Corso in Gestione di Impresa presso l'Università Mercatorum e un Master di I livello in economia e gestione della comunicazione e dei nuovi media presso l'Università di Roma Tor Vergata.